Descrizione

Lo chalet dei vostri sogni è a portata di mano, pronto ad essere abitato. circondata dal verde e dal silenzio all'interno del terreno di proprietà è una villa vicina a tutti i servizi. l'interno è finemente arredato e l'uso del legno e del perlinato fanno di questa casa una accogliente dimora adatta anche a chi ha una famiglia numerosa. la presenza dei soppalchi e degli armadi a muro, tutti in legno massello, rendono "calda" questa dimora. si compone al piano terra da ingresso da due vie di accesso dalla strada provinciale, che portano al garage ampio, un ripostiglio e una fresca ed asciutta cantina adatta per riporre, e far stagionare salumi e formaggi. sempre al piano terra c'è una piccola dependance con cucinotto con stufa a legna, taverna e piccolo bagno con doccia. sempre al piano terra c'è il locale caldaia e una piccola lavanderia. al piano rialzato c'è il cucinotto da cui si accede al tinello, adiacente alla bella sala, in cui è presente il camino. da qui si accede anche all'ampio terrazzo di 40 metri quadri godibilissimo, con una ampia esposizione a sud e al terreno circostante in cui sono presenti alberi da frutto. dalla sala si sale al soppalco/studio. l'area notte è composta dalle 3 camerette e una camera matrimoniale. alcune di esse sono soppalcate con altri posti letto molto accoglienti, armadi a muro, tutto in legno pregiato, che fanno di questa casa un ambiente fiabesco. qui si vive nella pace più assoluta e l'aria delle valli zerasche è limpida e pura.
a 9 km c'è la stazione sciistica di zum zeri e a 17 km il casello dell'autostrada di pontremoli. le citta di pisa e parma si raggiungono in circa 90 minuti.

dopo il congresso di vienna pontremoli e zeri tornarono sotto il granducato di toscana per poi essere annesse nel 1847 al ducato di parma in virtù del trattato di firenze. proprio alla vigilia di questa cessione i pontremolesi e gli zeraschi, che erano contrari, ripresero le armi strappate ai francesi più di cinquant'anni prima. l'agitazione e le diverse manifestazioni non produssero però i risultati sperati e di lì a poco, il 7 gennaio 1848, venne stipulato l'atto di cessione dei distretti di pontremoli e bagnone che costituirono la provincia della lunigiana parmense.
nel 1859 e con la fine della seconda guerra di indipendenza anche zeri, come gli altri comuni lunigianesi, votò l'annessione al regno di sardegna. il 27 dicembre 1859 un decreto del governo delle province dell'emilia decretò la creazione della nuova provincia di massa carrara. due anni più tardi zeri seguì le vicende del nuovo regno d'italia.
nel corso della resistenza italiana zeri svolse un ruolo importante. il maggiore britannico gordon lett scelse infatti rossano di zeri come base per formare il battaglione internazionale. con il luglio del 1944 il battaglione internazionale entrò a far parte della i divisione liguria, il cui comando trovò sede ad adelano, un punto di riferimento importante per il movimento partigiano dello spezzino e della val di magra.
le valli zerasche vissero momenti drammatici durante l'occupazione nazista, in particolare in occasione dei rastrellamenti del 3 agosto 1944 e del 20 gennaio 1945, quando le truppe di occupazione si resero responsabili dell'uccisione di molti zeraschi e di una decina di partigiani spezzini, oltreché di stupri, di razzie di raccolti e di bestiame, dell'incendio di alcuni centri abitati e della distruzione dell'antico archivio comunale. - maggiori dettagli: terreno, camino
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